Giuseppe Garrovi, l’“unico discepolo dei celebri stuccatori Abbondio Stazzio, e Carpoforo Mazzetti”

Il contributo è dedicato alla figura di Giuseppe Garrovi, stuccatore nativo di Bissone, sul lago di Lugano, in attività a Venezia durante la prima metà del XVIII secolo. Carte d’archivio inedite o finora trascurate consentono di fissare i momenti principali della carriera del maestro, che nella Serenissima, dove giunse verso il 1718 per intraprendere il garzonato, fu allievo dei celebri conterranei Abondio Stazio e Carpoforo Mazzetti. Scomparse le opere documentate nella chiesa di San Francesco di Paola e nel palazzo della famiglia Manin a Rialto, a testimonianza della sua arte rimangono alcuni notevoli modelli grafici, personalmente inventati e incisi all’acquaforte, uniti a formare la Raccolta di varj disegni di soffitti in volta, stanze, sale, gallerie, con ornamenti di pareti, fregi & c. La silloge, che fu pubblicata a Venezia nel 1743, costituisce un esempio più che raro di repertorio ornamentale lagunare